Con i suoi immensi tesori, il Louvre, il più grande museo di Parigi, merita una visita ad ogni passaggio nella capitale. Il museo riunisce opere dell'arte occidentale dal Medioevo al 1848, delle antiche civiltà d'Oriente, egizia, greca, etrusca, romana, islamica. Da una sala all'altra, l'antico palazzo reale rivela i suoi capolavori: la Gioconda, La Zattera della Medusa, la Venere di Milo, La Vittoria di Samotracia… In totale, circa 35.000 opere!
Ingresso dalla Piramide (1°). M° Palais Royal – Musée du Louvre.
louvre.fr
Costruita nel 1900, in occasione dell'Esposizione Universale, l'ex stazione ferroviaria di Orsay offre una cornice eccezionale a centinaia di capolavori. Il museo ospita opere della creazione artistica occidentale (pittura, scultura, arti decorative, fotografia...) dal 1848 al 1914. Conosciuto in tutto il mondo per la sua ricca collezione di dipinti di grandi maestri dell'impressionismo (Manet, Cézanne, Courbet, Degas, Renoir, Monet...), espone anche le grandi opere di Gauguin e Van Gogh. Il piano terra, con imponenti volumi e immerso nella luce, mette in evidenza la collezione di sculture.
Esplanade Valéry Giscard d'Estaing (7°). M° Solférino.
musee-orsay.fr
Il Centro Pompidou, progettato da Renzo Piano e Richard Rogers e riconoscibile per le sue scale mobili all'aperto e suoi enormi tubi colorati, sede del Museo Nazionale d'Arte Moderna, è una referenza mondiale per le sue collezioni d'arte dei sec. XX e XXI. Le opere di grandi artisti sono divise in ordine cronologico su due aree: il periodo moderno 1905-1960 (Matisse, Picasso, Dubuffet...) e l'epoca contemporanea dal 1960 ad oggi (Andy Warhol, Niki de Saint Phalle, Anish Kapoor...).
Place Georges Pompidou (4°). M° Rambuteau.
centrepompidou.fr
La Città della Scienza si propone di avvicinare il pubblico a tutte le discipline scientifiche, grazie a collezioni ricche e varie e a divertenti attività. L'edificio principale ospita le collezioni permanenti, un planetario, due cinema e la Città dei Bambini. Altri due siti attendono i visitatori all'esterno: l'Argonauta, una vera e propria immersione nel sottomarino da caccia degli anni 1950.
30 av. Corentin Cariou (19°). M° Porte de la Villette.
cite-sciences.fr
Prevedere almeno mezza giornata per visitare il Muséum! Al museo si accede passando per il Jardin des Plantes, dopo avere incontrato persone che passeggiano o fanno jogging. Il museo si articola in tre gallerie (di botanica, di anatomia comparata e di paleontologia, di mineralogia e di geologia) in cui ciascuno trova il proprio interesse. Con una piccola deviazione si possono visitare la Ménagerie, in cui vivono 200 specie animali, e le Grandi Serre, che ospitano una flora lussureggiante. La visita si conclude con il sito mitico del Muséum, la Grande Galleria dell'Evoluzione, dove si cammina fra i mammiferi marini e i più grandi mammiferi terrestri naturalizzati (elefanti, giraffe, zebre...).
Place Valhubert (5°). M° Gare d’Austerlitz.
jardindesplantesdeparis.fr
Nella sua Navata, nella sua sala VIP o nelle sue Gallerie nazionali, il Grand Palais programma tutto l'anno eventi di fama internazionale, mostre e concerti che animano la stagione culturale parigina. Il Grand Palais è un gioiello dell'architettura del 1900, che unisce in pietra, acciaio e vetro, ad immagine della sua cupola sublime.
Ingresso alle Gallerie nazionali del Grand Palais: 3 av. du Général Eisenhower (8°). Ingresso Navata: av. Winston Churchill (8°). M° Champs-Élysées – Clemenceau. Chiusura per ristrutturazione all'inizio del 2021. Durante i lavori, struttura effimera nel parco del Champ-de-Mars (7º arrondissement).
grandpalais.fr
Dalla spianata, il visitatore ammira la sua facciata e la sua cupola dorata. Poi si entra nel cortile d'onore, che ospita una collezione secolare di artiglieria. Si entra successivamente nel Museo dell'Esercito, che ospita tesori d'arte e storia militare dal XIII secolo ai conflitti mondiali del XX secolo. Seguono il Musée des Plans-Reliefs, il Museo dell'Ordine della Liberazione, l'Historial Charles de Gaulle e due chiese, tra cui la chiesa del Duomo dove riposa l'imperatore Napoleone I - ultimo momento saliente della visita.
129 rue de Grenelle (7°). M° La Tour-Maubourg.
musee-armee.fr
museedesplansreliefs.culture.fr
ordredelaliberation.fr
Progettato dall'architetto francese Jean Nouvel, il Museo Quai Branly offre un tuffo nelle arti e civiltà dell'Africa, dell'Asia, dell'Oceania e delle Americhe, con le sue ricche collezioni. Il rigoglioso giardino che circonda il museo, arricchito da un muro verde creato da Patrick Blanc, merita una visita. Dal dehors del ristorante Les Ombres, la vista della Torre Eiffel è mozzafiato.
37 quai Branly (7°). M° Alma – Marceau.
quaibranly.fr
È a Jean Nouvel che si deve questo tempio della musica di Parigi, meraviglia dell'architettura contemporanea. Mostre temporanee costituiscono anch'esse un'occasione di visita di questo luogo.
La Città della Musica, ideata da Christian de Portzamparc, ospita la Sala Concerti e l'Anfiteatro che programmano spettacoli per tutto l'anno. Quanto al Museo della Musica, presenta nei suoi spazi una collezione eccezionale di 7.000 strumenti e oggetti d'arte dal XVI secolo ai nostri giorni.
221 av. Jean Jaurès (19°). M° Porte de Pantin.
philharmoniedeparis.fr
La Fondation Louis Vuitton, inaugurata nell'ottobre 2014 nel Bois de Boulogne, è venuta ad arricchire l'offerta culturale parigina in materia d'arte contemporanea. Questo gioiello architettonico, progettato dall'americano Frank O. Gehry, ospita la collezione della Fondazione ed emozionanti mostre temporanee. Oltre ai tesori artistici e architettonici della Fondation Louis Vuitton, gli ospiti godono di viste panoramiche dalle terrazze dell'edificio.
Bois de Boulogne. 8 av. du Mahatma Gandhi (16°). M° Les Sablons.
fondationlouisvuitton.fr