L'Arena di Bercy ospiterà gli eventi olimpici di basket e ginnastica e quelli paralimpici di basket in carrozzina per i Giochi di Parigi 2024. Ma oltre a questo luogo leggendario, il quartiere è pieno di tesori da (ri)scoprire!
Dal métro Bastille, aprite gli occhi e iniziate la vostra passeggiata tra le rive destra e sinistra della Senna intorno a Bercy.
© Christophe Prévotat
Situato in una splendida area dell'Opéra Bastille, la missione del Grand Palais Immersif è quella di offrire ai visitatori esperienze artistiche uniche. Qui l'arte e l'innovazione digitale sono protagoniste di mostre in cui scenografia, mediazione, realtà virtuale e realtà aumentata sono le parole d'ordine. Venezia, graffiti, sogni artificiali... Le mostre sono di grande impatto e si rivolgono al più ampio pubblico possibile. Per approfondire i temi e dare all'arte una nuova dimensione, la sede organizza laboratori e incontri.
© Amélie Dupont
L'ex linea ferroviaria tra Bastille e Vincennes ha ricevuto una sorprendente seconda vita all'inizio degli anni 2000. Lungo gli ex binari ferroviari, una passeggiata piantumata di quasi 5 km conduce da Bastille alla tangenziale a La porte de Montempoivre. Questo corridoio verde porta gli escursionisti a nuove altezze e li invita ad attraversare tutto il 12° arrondissement, passando tra gli edifici, soffermandosi sulle panchine circondate dalla vegetazione o nei parchi lungo il percorso.
Sul lato della Bastille, il viadotto è stato ripensato come un tempio dell'artigianato. Cinquantadue laboratori e negozi di artigianato sono stati allestiti sotto le volte. Decoratori, bénistes, plumassiers, luthiers, souffleurs de verre, sono rappresentati i più svariati mestieri. È un luogo ideale per passeggiare e fare acquisti made in 12.
Non esitate a salire e scendere le scale del viadotto, dove potrete alternare una passeggiata in città a una fuga nel verde.
© Amélie Dupont
A pochi passi dall'Arena, in Place Léonard Bernstein, vi aspetta un museo senza eguali. Con 40.000 film, documenti, oggetti, scenografie e costumi, la Cinémathèque française è un tempio della settima arte. Con la sua collezione permanente e le mostre temporanee alla musée Méliès, le conferenze, gli incontri e i laboratori, la Cinémathèque française mette in luce la storia del cinema e i grandi registi, e ha una vera e propria missione di conservazione, diffusione e restauro dei film.
Questo stupefacente edificio, con l'aria di una ballerina che solleva il suo tutù, è stato progettato nel 1994 dal grande architetto Frank Gehry, i cui meriti includono il Museo Guggenheim di Bilbao e la Fondazione Louis Vuitton.
© Pavillons de Bercy
Perdetevi poi nel Parc de Bercy per ammirare i suoi vari giardini. Tra le 350 viti - che producono ancora vino e raccontano la storia vitivinicola della zona - il Giardino Romantico, i grandi prati, la Maison du Jardinage, gli specchi d'acqua e i magazzini del vino riconvertiti - in particolare utilizzati come centro espositivo - è facile allontanarsi dalla frenesia della città e godersi la calma della natura prima di continuare la passeggiata.
Successivamente, fate una sosta ai Pavillons de Bercy, ex cantine classificate come monumenti storici e sede di diversi teatri: il Théâtre du Merveilleux, les Salons Vénitiens, lo Specchio Magico e il famoso Musée des Arts forains. Aperto solo durante le vacanze scolastiche, questo luogo elegante e senza tempo accompagna i visitatori in un viaggio nel mondo onirico del circo e del luna park.
© Rebecca Fanuele. La Fab. / collection agnès b., 2020
Sull'altra sponda della Senna, anche la cultura è all'ordine del giorno! E nemmeno Agnès B. può negarlo. È qui, in un edificio di 1.400 m2 in parte occupato da case popolari, che la famosa stilista, mecenate e collezionista d'arte ha aperto il suo centro d'arte. Ospita la collezione d'arte contemporanea di Agnès B. su due livelli, uno spazio espositivo dedicato alla Galerie du Jour, che da due decenni è un punto di forza di la rue Quincampoix, e una libreria d'arte. Molto più di un semplice spazio espositivo, La Fab. è un luogo dove è possibile saperne di più sulle iniziative di solidarietà e ambientali sostenute dal designer.
Il 13° arrondissement è ricco di arte di strada! Passeggiate lungo boulevard Vincent Auriol per scoprire le opere monumentali di D*Face, Obey e C215.
© Thierry Ardouin - Tendance Floue - BNF
Questo complesso di edifici progettato dall'architetto Dominique Perrault è davvero originale! Queste quattro torri angolari - la torre del tempo, la torre delle leggi, la torre dei numeri e la torre delle lettere - costruite su uno spiazzo affacciato sul fiume, rappresentano libri aperti. E per una buona ragione: ospitano gran parte dei 40 milioni di documenti raccolti nel corso di cinque secoli per formare la Bibliothèque Nationale de France - accessibile in 4 siti: François-Mitterrand, Richelieu, Arsenal e Opera. Costruito su iniziativa di François Mitterrand, questo luogo speciale è stato aperto al pubblico nel 1996 e non ha mai smesso di ospitare mostre, letture, conferenze, spettacoli e concerti. Che ci si rechi lì per ammirare l'architettura, i chilometri di scaffali o per consultare le risorse, questa biblioteca merita sicuramente una visita.
© Patrick Tourneboeuf - OPPIC - Tendance Floue
Passeggiate lungo le banchine per ammirare la Senna e raggiungere uno dei più bei giardini di Parigi: Il Jardin des Plantes. Ma questa oasi di pace, progettata oltre 400 anni fa al confine tra il 13° e il 5° arrondissement di Parigi, non è solo un piacevole parco: ospita anche il Museo di Storia Naturale. Questo complesso di aree diverse offre un'affascinante visione del mondo naturale del passato e del presente. Nei camminamenti boscosi scoprirete : la grande galleria dell'evoluzione, la galleria di paleontologia e anatomia comparata, la galleria di mineralogia e geologia, il serraglio e le serre tropicali... Conoscenza e scoperta sono offerte e riempiono di meraviglia tutti coloro che varcano queste porte.
L'Institut du Monde Arabe si trova a pochi metri dal Jardin des Plantes. Questo magnifico museo merita una visita, sia per la sua maestosa architettura firmata da Jean Nouvel e Architecture-Studio, sia per le sue esposizioni storiche, culturali e rilevanti.
Avete un certo languorino dopo la vostra passeggiata? Fate una crociera gastronomica su uno dei bateaux-mouches du Diamant Bleu che, oltre a deliziarvi, vi offriranno una nuova prospettiva di Parigi dalla Senna.